Caratteristiche e coltivazione pomodoro cuore di bue

Il cuore di bue è un ortaggio originario degli Stati Uniti che è arrivato in Europa in un secondo momento, intorno al 1500. 

Il nome richiama l’inconfondibile forma a cuore del frutto e, considerata l’ottima pezzatura che può raggiungere, si possono raccogliere cuori più o meno grandi in base a diversi fattori. Tra cui il nostro impegno nella cura e la scelta di un terriccio specifico per l’orto adatto alla coltivazione del pomodoro cuore di bue.

Caratteristiche del pomodoro cuore di bue

Il cuore di bue è una tipologia di pomodoro dal colore rosso intenso con una forma costoluta e irregolare. 

Presenta una buccia liscia e sottile, mentre la polpa è saporita, farinosa e povera di semi. È un ortaggio ricco di vitamine e sali minerali, con un apporto calorico ridotto di circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto. 

Esistono tante varietà di pomodoro cuore di bue, ma in generale presenta una forma grossa: in media ha un peso di 250-300 grammi, ma può raggiungere e superare il mezzo chilo. 

Le caratteristiche organolettiche del pomodoro cuore di bue lo rendono un ortaggio perfetto per la produzione e il consumo domestico. La sua coltivazione avviene in diverse zone d’Italia, e in base al territorio assume peculiarità specifiche come nome e varietà. 

Pomodoro cuore di bue ligure di Albenga

In Liguria, soprattutto nel ponente ligure, gli orti estivi hanno tra i protagonisti principali il pomodoro cuore di bue e la zucchina trombetta. La loro combinazione insieme al basilico, un must have del nostro territorio, rende i pasti dell’estate unici e molto attesi dagli ortolani appassionati. 

Infatti, pur essendo prodotto in tutta Italia, la coltivazione del pomodoro cuore di bue ha grande rilievo in Liguria, soprattutto nella piana d’Albenga. Un territorio che presenta il clima ideale per il pomodoro a cuore: caldo, temperato e soleggiato. 

Terreno e concime per la coltivazione del pomodoro cuore di bue

Il terreno indicato per la coltivazione del pomodoro cuore di bue è drenante e fertile, ricco di sostanze organiche e nutrienti, con un pH compreso tra 6,0 e 6,8. 

Una nutrizione equilibrata permette di ottenere la massima produzione del cuore di bue che, come altre tipologie di pomodoro, necessita di molti nutrienti come azoto, fosforo, potassio, calcio e magnesio. 

Nella preparazione del terreno, che può avvenire in autunno con 3 mesi di anticipo, è consigliata una lavorazione profonda di 30-40 cm. Da integrare con una concimazione di fondo: in fase di preparazione oppure 2-3 settimane prima della posa delle piantine. 

Per una concimazione completa e naturale si consiglia un letame stallatico biologico abbinato a un ammendante per nutrire e migliorare le caratteristiche chimico-fisiche del terreno.

Consigli per la coltivazione del pomodoro cuore di bue

Consigli per la coltivazione del pomodoro cuore di bue

A questo punto, fatte le premesse necessarie, siamo arrivati al dunque: come si coltiva il pomodoro cuore di bue?

La coltivazione più semplice inizia direttamente con le piantine di pomodoro cuore di bue, ma per esperti e appassionati, si può partire dalla semina.

La coltivazione nell’orto all’aria aperta può avvenire in diversi periodi dell’anno, ma la stagione ottimale è l’estate, le piantine andranno messe a terra nel periodo primaverile. Pur gradendo un’esposizione in pieno sole, il pomodoro cuore di bue non ama il caldo eccessivo, la temperatura ideale per la crescita è intorno ai 24°.

Per ottimizzare gli spazi il consiglio è posizionare le piantine di pomodoro cuore di bue lungo un solco a una distanza di circa 40 cm l’una dall’altra. E per facilitare l’innaffiatura, la cura e la raccolta distanziare le singole file di un metro.

La pianta del pomodoro cuore di bue ha la caratteristica di crescere in altezza, per cui quando supera i 30 cm il fusto va fissato a un tutore, che può essere una semplice canna. 

Le canne vanno piantate nel terreno a una profondità di 20-30 cm e fissate tra loro con fil di ferro o spago. I sistemi più utilizzati sono: 

  • la struttura a piramide 
  • la struttura a canne verticali
  • la struttura a capanna

La concimazione è importante anche in fase di crescita della pianta e andrebbe fatta ogni 10 giorni circa. Sempre utilizzando concimi naturali ricchi di materiali nutritivi per una concimazione biologica e sostenibile

Ogni quanto innaffiare i pomodori cuore di bue?

Il pomodoro cuore di bue necessita di annaffiature regolari e costanti, seppur non eccessive, in particolar modo nella fase di sviluppo e crescita dei frutti. 

L’ideale sarebbe innaffiare due volte al giorno, una al mattino presto e l’altra la sera dopo il tramonto. Se diventa troppo impegnativo, si può concentrare l’irrigazione dei pomodori una volta al giorno.

Anche se è importante annaffiare costantemente la pianta di pomodoro cuore di bue, che ha un bisogno idrico discreto, bisogna prestare molta attenzione ai ristagni idrici.

Come si annaffiano i pomodori cuore di bue? Con cura, direzionando l’acqua sul terreno alla base del tronco della pianta e non direttamente sulle foglie e i frutti.

La potatura delle femminelle

A differenza dei pomodori nani, quelli da palo necessitano della potatura delle femminelle: i germogli ascellari che crescono nel punto di intersezione delle foglie sul fusto della pianta.

Vanno asportate settimanalmente perchè altrimenti sottraggono nutrimento alla pianta e ne limitano la fruttificazione. Infatti, quest’operazione favorisce una produzione equilibrata e migliora la salute della pianta e dei frutti. 

Viene eseguita strappando con le mani o recidendo con le forbici i germogli che nascono dal fusto. Le femminelle torneranno a crescere e andranno eliminate continuamente.

Quando raccogliere il pomodoro cuore di bue?

Dopo tanto impegno è arrivato il momento di raccogliere e assaggiare i nostri pomodori cuore di bue biologici, che saranno pronti all’incirca dopo 2-3 mesi. 

Ricorda che la raccolta del pomodoro cuore di bue è influenzate dal periodo in cui avviene la coltura: 

  • coltura primaverile: raccolta da marzo a luglio 
  • coltura estiva: raccolta da giugno a settembre 
  • coltura autunnale: raccolta da settembre a dicembre 

Sei pronto a cimentarti nella coltivazione del pomodoro cuore di bue?

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