La cipolla è un ortaggio che tendiamo a dare per scontato e considerare poco attraente. Non ha di certo la bellezza del cavolo stellato o il profumo delle fave appena raccolte, ma è ricco di proprietà benefiche.
È un ingrediente che usiamo in tantissimi piatti, dal soffritto agli stufati. Chef rinomati come i giudici di MasterChef hanno proposto nel tempo diverse sfide culinarie in cui l’ingrediente principale era proprio la cipolla.
Fa parte della vita di tutti noi, molto più di quanto pensiamo, per questo merita di essere la protagonista dell’articolo dedicato a come coltivare le cipolle?
Coltivazione delle cipolle: iniziamo dal terriccio
Quando si costruisce una casa si parte dalle fondamenta, quando si pianta un ortaggio si parte dal terriccio!
Per la coltivazione degli ortaggi e della cipolla La Fabbrica dei mestieri ha selezionato il terriccio Ortovero: substrato specifico per l’orto prodotto con materie prime di qualità professionale.
Si adatta alla coltivazione della cipolla che richiede un terreno sciolto, drenante e fertile. Infatti, se durante la crescita osserviamo un certo compattamento del terreno è necessario intervenire e zappettare intorno alla cipolla per polverizzare le zolle.
Oltre al rimescolamento dello strato superficiale è importante rimuovere l’erbacce che rischiano di soffocare le cipolle, quest’operazione viene detta sarchiatura ed è importante affinché le cipolle assimilino gli elementi nutritivi necessari per svilupparsi e crescere.
Ti sveliamo un trucco: quando si smuove il terreno intorno all’ortaggio, in questo caso la cipolla, è il momento giusto per nutrirlo distribuendo una generosa quantità di ammendante pellettato, nel pratico formato in pellet, oppure il classico letame stallatico, composto da vero letame.
Ricorda che durante la crescita delle cipolle è indicato l’uso di un concime a base di azoto almeno una volta al mese.
Caratteristiche coltivazione della cipolla
La cipolla è un ortaggio che predilige un clima abbastanza mite, infatti, anche se resiste al freddo e alle basse temperature, non ama le escursioni termiche e la sua crescita è favorita da un’esposizione soleggiata.
L’innaffiatura deve essere moderata in quanto la cipolla preferisce i terreni secchi. È consigliata solo quando il terreno non appare umido, in quanto i ristagni di acqua sono un acerrimo nemico della pianta.
Quando si piantano le cipolle?
Esistono così tante varietà di cipolle che si possono coltivare quasi tutto l’anno. I periodi più indicati per coltivare le cipolle sono tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno oppure alla fine dell’inverno, in base alla zona di coltivazione.
In generale, la semina deve avvenire a febbraio per le varietà estive e a fine estate per quelle invernali. Secondo la tradizione popolare per coltivare le cipolle la semina va effettuata in luna calante.
Si possono acquistare i bulbi di cipolla, in questo caso la piantina è pronta per essere trapiantata nell’orto: a novembre per le varietà invernali e fine febbraio per quelle estive.
Come piantare e coltivare le cipolle nell’orto?
Potete decidere di coltivare le cipolle a partire dal seme o dalla pianta.
Nel primo caso il procedimento prevede di interrare i semi a una profondità di 3-4 cm, distanziandoli di 5-15 cm l’uno dall’altro. È indicato l’utilizzo di un semenzaio invece di procedere direttamente nel terreno dell’orto.
Dopo aver fatto crescere i semi in piantine fino a un’altezza di circa 15 cm, o aver acquistato i bulbi, si possono piantare le cipolle nell’orto.
Per la coltivazione delle cipolle nell’orto è sufficiente una vangatura di circa 25-30 cm, creando delle file in cui piantare le cipolle a una distanza di 15-20 cm tra ogni pianta.
Un detto popolare ligure dice che le radici delle cipolle devono sentire le campane quindi, se ti fidi degli antichi non piantarle troppo in profondità, ma appoggiale nel solco.
Dopodiché le piantine di cipolla vanno annaffiate con un getto d’acqua debole, avendo cura di non bagnare le foglie.
Quando le cipolle sono diventate grandi e le foglie iniziano a ingiallire, è arrivato il momento di raccoglierle tirando tutta la pianta. Dopo averle fatte asciugare al sole per qualche giorno, si consiglia la conservazione in un luogo buio e ventilato.
Ora che sai come coltivare le cipolle non resta che armarti di bulbi e zappa! Se sei alle tue prime coltivazioni nell’orto leggi il nostro approfondimento su come coltivare l’orto.