Come si coltiva il cavolo broccolo

Vuoi sapere come si coltiva il cavolo broccolo, una delle verdure più apprezzate sulla nostra tavola? Partiamo come sempre dal terriccio, io ti consiglio questo. Leggi il resto dei suggerimenti questa storia di #TerraInAscolto:

Pochi e semplici passaggi per coltivare il cavolo broccolo

Quando ero piccola a casa mia c’era il giorno dello sformato di broccoli. Come le mie figlie oggi anch’io all’epoca avevo qualche remora a mangiare la verdura. Mi ricordo che un giorno dissi a mia madre: “Basta! Questi broccoli non sanno di nulla…li voglio coltivare io, inventerò i broccoli che sanno di pizza!” dall’altra parte del tavolo mio fratello con il solito affetto che lo contraddistingueva: “Sai che adesso la pizza ti arriva davvero? In faccia!”ma mia madre con estrema calma al posto di arrabbiarsi incominciò a spiegarmi come coltivare i broccoli:

Terriccio

Questo cavolo teme decisamente il ristagno di acqua. Consigliabile anche rialzare le aiuole creare un canale di scolo dell’acqua tramite canali. Il terriccio giusto è quello già consigliato prima specifico per un ortaggio con queste caratteristiche.

Semina

Il cavolo broccolo si pianta a inizio estate, in genere nei mesi di giugno e luglio. Il sistema migliore è seminarlo in contenitori alveolati, in cui sviluppare le piantine che verranno successivamente trapiantate, dopo circa un mese dalla germinazione. Produrre le piantine è estremamente semplice: basta mettere del terriccio nei contenitori, porre il seme a pochi millimetri di profondità e bagnare regolarmente. I semi di cavolo richiedono una temperatura abbastanza alta per nascere ma seminandolo in estate non serve semenzaio riscaldato.

Periodicamente il terreno tra le piante dei cavoli broccoli deve essere sarchiato per evitare che si crei una crosta superficiale e per sconfiggere erbe infestanti.

I broccoli hanno bisogno di essere bagnati, soprattutto nei mesi caldi, in modo che il terreno non secchi mai completamente. Piuttosto che bagnare molto e di rado è meglio procedere con frequenti innaffiature a quantità moderata.

Un rincalzo alla base della pianta è utile a renderla più resistente e proteggerne il colletto.

Può essere utile la pacciamatura sulla coltura dei cavoli: nei mesi freddi aiuta a tenere caldo il terreno, nei mesi estivi preserva l’umidità del suolo, inoltre evita all’orticoltore molto lavoro a strappare erbacce.

Quando la piantina di cavolo è ben sviluppata, dopo circa un mese o più dalla posa del seme, è il momento di trapiantare. La distanza a cui si mettono le piantine è di almeno mezzo metro l’una dall’altra.

Al prossimo seme di curiosità qui a #TerraInAscolto

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