Volete sapere come coltivare piante grasse sane rigogliose? Incominciate da un buon terriccio come questo e sarete già a metà dell’opera, il resto ve lo spiego raccontandovi questa storia di #TerraInAscolto:
Come coltivare le piante grasse: Tutti i consigli
Le mie bimbe l’altro giorno mi raccontavano di come quest’anno per via del covid le gite sono state tutte virtuali. Con la memoria sono tornata alla mia prima gita fuori porta In Francia. Mi ricordo che la cosa che mi è rimasta più impressa di quell’esperienza, oltre al senso di indipendenza, è stata la visita ad un parco botanico immenso e meraviglioso…tra tutte le varietà di piante la mia attenzione è stata catturata da una distesa smisurata di piante grasse, ed è da quella visione che è nata una passione che coltivo ancora adesso:
Terriccio ed esposizione
Nella coltivazione delle piante grasse grande importanza e attenzione va attribuita all’esposizione e al terriccio nel quale sono messe a dimora. Ve ne ho consigliato un tipo adatto poco fa ma se volete ottenere risultati ancora più performanti potete utilizzare anche questo. Tenendo sempre bene a mente i luoghi d’origine, le piante grasse prediligono il caldo e il sole; proprio per questo è necessario offrirle un’esposizione a Sud o Sud-Ovest o Sud-Est.
Con l’arrivo del riposo vegetativo è necessario spostarle in un ambiente più fresco ma sempre luminoso come l’interno dell’abitazione. Tra il mese di febbraio e quello di aprile si riportano le grasse all’esterno facendo attenzione a non esporle direttamente al sole.
Sul fondo del vaso o della buca si pone del materiale drenante. Successivamente si miscela una parte di terriccio a una di sabbia e una di torba, in modo tale da mantenere un terriccio drenato, leggero e in grado di far respirare l’impianto radicale.
…Al prossimo seme di curiosità di a #TerraInAscolto